mercoledì 13 dicembre all’ Osteria Battaglino di Dogliani CN
Nella notte di Santa Lucia
mi piace pensare di stare attorno a un tavolo a raccontare storie di una volta.
Storie famigliari che parlano della vita in campagna e che sono tradotte in immagini da grandi artisti come Segantini, o da artisti popolari di cui nemmeno si conosce il nome, nelle piccole tavolette di “Ex voto” che popolano le pievi e i santuari della provincia.
Saremo a Dogliani, nelle colline morbide di Langa, all’osteria Battaglino e gusteremo cibi della tradizione, che contribuiranno a creare ancora di più questa atmosfera in cui vorrei condurvi.
C’è una parola in piemontese che al solo sentirla ti conduce in un mondo lontano nel tempo, riecheggia nei racconti dei vecchi e ti porta in campagna, al pianterreno nelle cascine e nelle stalle, dove ci si riscaldava insieme agli animali e si tirava tardi ad ascoltare storie.
Quella parola è Vija e si potrebbe tradurre in Veglia, ma è molto di più. Si vegliava nelle sere d’inverno, magari nell’attesa della nascita di un vitello o di un bambino, per una veglia funebre o semplicemente per incontrarsi con amici e famigliari, stare svegli tutti insieme per assitere a qualche cosa di importante che stava per accadere.
Ci sono immagini in pittura, che ci riportano a questo mondo che non c’è più, in cui la vita aveva un ritmo
dettato dalla natura e dalle stagioni, dai raccolti, dal lavoro, dal sole e dal buio.
Giovanni Segantini ci ha consegnato nelle sue opere questi mondi che, insieme a opere della tradizione popolare, diventano protagonisti di questa storia